Mille colori e mille profumi nei giardini di marzo qui agli Olmi! Ora che la primavera avanza, si inizia a rivivere all’aperto, con mille lavori da iniziare in una natura che mostra di aver fretta di tornare a vivere…
Iniziano i lavori!

Qui il sottoscritto sta spostando alcune pietre per creare una zona piana che possa ospitare le piante aromatiche vicino a casa, cosi’ da poter godere del loro profumo senza dover allontanarsi troppo dalla cucina… Sara’ un lavoro un po’ impegnativo, perché le piccole aromatiche dovranno essere nutrite da un terreno morbido e ricco, mentre di per se’ il terreno e’ invece piuttosto roccioso e con un minimo strato di terra sassosa soprastante. Bisognerà riportare della terra più fertile da un’altra zona; successivamente dovremo mettere anche una staccionata a protezione, visto che alzandoci una mattina abbiamo visto un capriolo bighellonare proprio nella zona del giardino destinata alle aromatiche… E abbiamo il fondato sospetto che le graziose creature possano fare un’assaggio delle nostre povere piantine!
Nutrirsi col Creato…

A proposito del nutrirsi del Creato, con la vista, l’olfatto ed anche il palato… Abbiamo facilmente raccolto tutta una serie di simpatici vegetali! Nostro figlio Alessandro ha imparato a raccogliere il tarassaco (o pisacán, dalle nostre parti).

Giada e’ stata abbastanza paziente da mondarlo e lavarlo abbondantemente (ne le tre aque)…

… ed e’ poi finito dentro una deliziosa torta salata con uova e formaggio locale (questo, per la precisione: non siamo sponsorizzati, peraltro, ma lo raccomandiamo perché ottimo e privo di lattosio ).

E sempre in tema, e’ stato interessante riscoprire la fritata coi bruschi, la frittata con i germogli di pungitopo… I turioni vanno un po’ lessati e poi ripassati nell’olio di oliva assieme a poca cipolla o scalogno, prima di essere aggiunti alle uova sbattute. Piccolo aneddoto: l’abbiamo assaggiata durante il pieno periodo di lockdown, quando il resto del mondo era richiuso in casa e la possibilità di nutrirsi di qualcosa raccolto con le proprie mani era del tutto svanita. Ma anche questo dovrebbe farci riflettere sulla perdita di senso di tanta parte della nostra vita…

Ultima prelibatezza offerta dal Creatore a costo e km zero nei giardini di marzo: l’aglio orsino. Crediamo che i precedenti proprietari ne fossero dei grandi ammiratori, poiché abbiamo scoperto che tutta una zona del giardino ne e’ tappezzata. Del resto, e’ difficile non notare una distesa di fiori bianchi…

Ma non solo solo belli: le foglie tritate consentono di avere a marzo un eccellente pesto, dal sapore allo stesso tempo forte e raffinato. Basta mescolarlo con del grana, mandorle e dell’ottimo olio di oliva (sempre di produzione locale…)
Vabbe’, non e’ che adesso ci siamo mangiati ogni cosa… Alcuni fiori li abbiamo anche lasciati!